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Essere famiglia, cercare la famiglia, rendere famiglia

Essere famiglia, cercare la famiglia, rendere famiglia

Luogo:

            Per molti anni ho diretto “In Famiglia”, lascio ora che dal cartaceo si passa al digitale. È una necessità, ma anche un insieme di nuove possibilità: numero, prezzo, orizzonti. Si passa dalla carezza di una mano rispettosa, alla libertà di un occhio che non conosce confini.

            Mi è venuto di riflettere un poco sul titolo del mensile che per quasi un secolo è entrato nelle case e ha interrogato impegni e sogni. “In Famiglia” definisce un ambito ed esprime una priorità: essere famiglia, cercare la famiglia, rendere famiglia.

            Mi è venuto spontaneo un confronto con una parola e una realtà che oggi è tanto presente negli scritti, nelle conversazioni, nei programmi: “fraternità”.

            È questo un nome antico, una realtà che forse precede la stessa di “famiglia”. Perché sono entrambe belle, luminose, necessarie? “Fraternità” è un dato necessario, nato con l’apparire dell’uomo, anzi prima ancora, perché è possibile un ambito più ampio di quello umano: fratello o sorella è anche un albero, un monte, un cucciolo. “Fraternità” nasce come totale e fondamentale, dice uguaglianza e libertà. È l’esistere stesso della relazione.

            “Famiglia” invece, pur essendo anche un termine e una realtà così universale e carica di tenerezza dice di più, forse in maniera velata, dice armonia e programmazione. Dal mondo posto in relazioni così stupende e sempre nuove, si passa a un cerchio che dice sogno e creazione.

            Forse sto esagerando: più che tentare di dire il mondo così ricco e gratuito di queste due realtà sino quasi a separarle, bisogna dirle entrambe belle, necessarie, da coltivare. Anche il Covid ci spinge a entrare nel loro cuore profondo e a sceglierle, un’altra volta, come gioia, festa, orizzonte.

            Sono nuovamente realtà donate a noi dal Signore, che le rende possibili ogni giorno, chiede lotta e fatica ma già sono guida del nostro quotidiano. Scegliamo fedeltà e impegno. Io ti stringo forte, mio fratello e sorella, e insieme ritroviamo la fecondità della vita familiare.

Fra Cesare Azimonti